Collaborazioni in corso di Franca Bonato
- Progetto Muse alla lavagna (Finanziato da Fondazione CRB) – curo i percorsi didattici e la supervisione tecnica;
- Progetto Orizzonti ZeroSei - iniziativa IO DO. Ieri, Oggi, Domani (Finanziato da: Compagnia San Paolo – Fondazione CRT – Fondazione CRB) – curo i percorsi didattici, la formazione degli insegnanti e la supervisione dei tecnici;
- Progetto Confini Migranti Polo del ‘900 (Finanziato da: Compagnia San Paolo) curo le attività artistiche in qualità di autrice, regista e attrice;
- Progetto Palazzo Ferrero - Miscele Culturali: collaboro per l'ideazione e la realizzazione di eventi collaterali volti a valorizzare mostre e percorsi espositivi;
- Cooperativa Domus Laetitiae: dirigo l’attività di psicodramma (6 laboratori annuali con gruppi disabili medio – gravi) e mi occupo di consulenze individuali;
- Aipsim dopo aver fatto parte del Direttivo Nazionale, ora collaboro alla formazione e all’organizzazione degli eventi;
- Fondazione Pistoletto | Cittadellarte: collaboriamo attivamente in progetti di formazione artistica e inclusione sociale;
- CSV di Vicenza – Associazione Integrazione Onlus: collaboro come consulente in varie progettualità.
- Progetto Orizzonti ZeroSei - iniziativa IO DO. Ieri, Oggi, Domani (Finanziato da: Compagnia San Paolo – Fondazione CRT – Fondazione CRB) – curo i percorsi didattici, la formazione degli insegnanti e la supervisione dei tecnici;
- Progetto Confini Migranti Polo del ‘900 (Finanziato da: Compagnia San Paolo) curo le attività artistiche in qualità di autrice, regista e attrice;
- Progetto Palazzo Ferrero - Miscele Culturali: collaboro per l'ideazione e la realizzazione di eventi collaterali volti a valorizzare mostre e percorsi espositivi;
- Cooperativa Domus Laetitiae: dirigo l’attività di psicodramma (6 laboratori annuali con gruppi disabili medio – gravi) e mi occupo di consulenze individuali;
- Aipsim dopo aver fatto parte del Direttivo Nazionale, ora collaboro alla formazione e all’organizzazione degli eventi;
- Fondazione Pistoletto | Cittadellarte: collaboriamo attivamente in progetti di formazione artistica e inclusione sociale;
- CSV di Vicenza – Associazione Integrazione Onlus: collaboro come consulente in varie progettualità.
Formazione con Franca Bonato
Percorsi di Teatro Educativo per conoscere – educare – gestire le Emozioni
In collaborazione con BECOME Persone in Divenire e la Scuola Italiana di Playback Theatre
La sovrabbondanza di stimoli massmediatici, che spesso si contrappongono a una carenza di relazione, causano una sorta di indifferenza emotiva, per effetto della quale le persone faticano ad avere risonanza emozionale di fronte ai fatti a cui assistono o ai gesti che compiono. Per questo oggi è fondamentale l’educazione emotivo-sentimentale al fine di favorire l’integrazione tra pensiero, emozioni ed azioni.
L’integrazione, prima di essere un valore sociale, è un processo interiore che porta il soggetto a misurarsi costantemente nella sua relazione con il mondo. Diviene pertanto necessario creare spazi di relazione privilegiati dove poter sviluppare la consapevolezza dei propri stati emotivi, rendendoli concreti, evidenti, anche nella loro contagiosità.
I laboratori di teatro educativo da me concepiti sono uno spazio privilegiato dov’è possibile osservare direttamente le risposte del nostro organismo e coinvolgere la persona nella sua globalità: corpo e pensiero.
Ricordando che, ciò che Goleman definisce “intelligenza emotiva”, può essere incrementata attraverso una corretta alfabetizzazione nel corso dell’intera esistenza.
A chi sono rivolti:
In collaborazione con BECOME Persone in Divenire e la Scuola Italiana di Playback Theatre
La sovrabbondanza di stimoli massmediatici, che spesso si contrappongono a una carenza di relazione, causano una sorta di indifferenza emotiva, per effetto della quale le persone faticano ad avere risonanza emozionale di fronte ai fatti a cui assistono o ai gesti che compiono. Per questo oggi è fondamentale l’educazione emotivo-sentimentale al fine di favorire l’integrazione tra pensiero, emozioni ed azioni.
L’integrazione, prima di essere un valore sociale, è un processo interiore che porta il soggetto a misurarsi costantemente nella sua relazione con il mondo. Diviene pertanto necessario creare spazi di relazione privilegiati dove poter sviluppare la consapevolezza dei propri stati emotivi, rendendoli concreti, evidenti, anche nella loro contagiosità.
I laboratori di teatro educativo da me concepiti sono uno spazio privilegiato dov’è possibile osservare direttamente le risposte del nostro organismo e coinvolgere la persona nella sua globalità: corpo e pensiero.
Ricordando che, ciò che Goleman definisce “intelligenza emotiva”, può essere incrementata attraverso una corretta alfabetizzazione nel corso dell’intera esistenza.
A chi sono rivolti:
- Alla Comunità Educante: insegnanti, educatori, formatori, operati del socio-assistenziale, genitori.
- A bambini e ragazzi.
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Moduli per bambini e per ragazzi da organizzare a seconda delle esigenze della committenza.
I laboratori possono prevedere da due a più incontri.
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Gli spettacoli di Franca Bonato
Antiche Storie e Magiche CarteLa saga comprende i seguenti spettacoli:
Novella RaccattaStorie è un personaggio fuori dal tempo che gira il mondo recuperando antiche saggezze. I suoi polverosi bagagli contengono bizzarri oggetti e Magiche Carte che danno vita alle storie del mondo di C’era Una Volta... Incontrare Novella è un momento speciale, una prova di coraggio che può trasformare e fare crescere, questo è accaduto alle protagoniste dei tre spettacoli che compongono la saga di Antiche Storie e Magiche Carte. Strilli, ragazzina irrequieta, non sempre garbata, convinta di Non avere paura di niente!, Bianca che cerca rifugio dalle intemperie della vita nella soffitta dei nonni; Asia una piccola clandestina sopravvissuta a burrascose onde; tutte e tre grazie alle fiabe riusciranno a scoprire qualcosa di molto importante. |
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Pescatori di SogniIn occasione del 8th International Psychodrama Congress, tenutosi ad Iseo (BS) a settembre 2019, ho ideato un articolato progetto performativo di teatro sociale che ha visto coinvolti gli ospiti e gli educatori di tre centri per disabili e gli studenti di un istituto superiore. La performance si è svolta durante l'evento di apertura del Congresso.
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